Gli umani sono creature della narrazione: infinitamente narrano e si narrano, intrecciano dialoghi, accendono storie per illuminare le buie caverne del cuore e del mondo, recuperano e trasmutano ricordi. Viviamo tra una realtà soda e scabra, inconoscibile, una fornace enorme di perturbazioni e richiami e colori, e un’interiorità elusiva, delicata ed effimera: e tra le due, tra il mondo e noi, tessiamo col pensiero e con le parole un fragile ponte, un ponte che si chiama senso. Dondola questo ponte al soffio ineguale di un vento cosmico, lasciando cadere fosforici frammenti: clessidre improvvise, anonimi centauri, geometri insonni, sillogismi lontani, stirpi scomparse, neri basalti, anacoreti folli, plesiosauri silenti, flauti e cornamuse... Queste particole luminose compongono e ricompongono figure, e su quelle figure ci facciamo domande e narriamo storie. Solo la vertigine del domandare e del narrare può dar senso a una vita che alcuni dicono intessuta di pura casualità.
Il senso e la narrazione
| Titolo | Il senso e la narrazione |
| Autore | Longo Giuseppe O. |
| Collana | I blu. Pagine di scienza |
| Editore | Springer Verlag |
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| Pubblicazione | 00/0000 |
| ISBN | 9788847007789 |
