Edizioni Libreria Cortina Milano: Edizioni Libreria Cortina Milano
Ofelia e Parsifal
Modelli e differenze di genere nel mondo dei media
di Grossi Giorgio, Ruspini Elisabetta
editore: Edizioni Libreria Cortina Milano
pagine: 212
Ognuno di noi – maschio, femmina, gay, lesbica, bisessuale, transgender, transessuale – si confronta quotidianamente con le immagini e le rappresentazioni mediatiche della propria identità di genere. La “seconda modernità” passa anche e soprattutto da qui, dal conflitto tra diversi “sguardi di genere” nel mondo dei media.
Ofelia e Parsifal – la prima rassegna sistematica, in Italia, di studi sul rapporto tra genere e media – offre una fenomenologia articolata di questo importante terreno di analisi del mutamento sociale.
I curatori
Giorgio Grossi insegna Sociologia della comunicazione presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca.
Elisabetta Ruspini insegna Sociologia e Metodologia della ricerca sociale presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca.
Processo diagnostico
Casi clinici
di Michelotti Clara, Parolin Laura
editore: Edizioni Libreria Cortina Milano
pagine: 282
Come si valuta un paziente? Come si raccolgono i dati? Esiste una gerarchia nell'organizzazione delle informazioni? Questo volume risponde a queste e a molte altre domande e rappresenta un concreto strumento di lavoro per comprendere il processo di valutazione del paziente nel corso dell'assessment. Viene infatti presentato il materiale clinico di cinque pazienti (il primo colloquio, la raccolta dei dati bio-psico-sociali, i protocolli dei test e il colloquio di restituzione) e sono illustrati i criteri guida per la compilazione di griglie di analisi e di sintesi, pensate allo scopo di facilitare l'osservazione dei pazienti. L'obiettivo è quello di proporre un percorso che aiuti il futuro clinico a formulare alcune ipotesi cliniche sulla base dei dati raccolti nel corso del processo diagnostico.
Gli autori
Laura Parolin, ricercatore in Psicologia dinamica, insegna Strumenti di valutazione della personalità presso la Facoltà di Psicologia dell'Università degli Studi di Milano-Bicocca e Psicodiagnosi presso la Scuola di specializzazione di Psicologia del ciclo di vita della stessa Università.
Francesca Agostoni conduce laboratori ed esercitazioni di Teorie e tecniche dei test e tecniche del Colloquio presso la Facoltà di Psicologia dell'Università degli Studi di Milano-Bicocca.
Clara Michelotti è professore a contratto di Teorie e tecniche del colloquio psicologico presso la Facoltà di Psicologia dell'Università della Valle d'Aosta.
Elena Berselli conduce laboratori ed esercitazioni di Strumenti di valutazione della personalità e tecniche del Colloquio presso la Facoltà di Psicologia dell'Università degli Studi di Milano-Bicocca.
L'organizzazione silenziosa
Azione e significato
di Dario F. Romano
editore: Edizioni Libreria Cortina Milano
pagine: 200
La nostra esistenza - in quanto clienti, lavoratori, consumatori, risparmiatori, pazienti, cittadini - è sempre più fittamente intrecciata al mondo delle organizzazioni. Un intreccio non privo di conseguenze per l'umore, il benessere e la prosperità di ciascuno. Questo volume si occupa appunto di quella particolare forma del "fare qualcosa insieme" che solitamente chiamiamo organizzazione. Se ne occupa dal punto di vista dei modelli mentali, poichè l'attenzione è sulle operazioni cognitive (pensieri, ragionamenti, fantasticherie, sentimenti...) mediante cui "organizzziamo" il nostro fare. Sovente trattando di cambiamento, sviluppo, fiducia, riflessività si considera la condotta del singolo individuo in funzione di un quadro di circostanze esterne e indipendenti. La critica cognitiva aiuta a comprendere come il quadro di circostanze sia sì esterno e indipendente, ma possegga ordine e significato (sia organizzato) solo in quanto è rappresentato da qualcuno, cioè solo grazie ai pensieri, ai ragionamenti, alle fantasticherie , ai sentimenti e ai comportamenti individuali che li accompagnano. Un'apertura euristica che propone la critica cognitiva anche come apertura ai temi dell'equità, della partecipazione e del benessere.
L'autore
Dario F. Romano insegna Psicologia dei comportamenti economici e organizzativi presso l'Univerità di Milano-Bicocca e dirige la rivista Micro & Macro Marketing. Nelle edizioni Raffaello Cortina ha pubblicato Paradigmi (1991), Comunicazione interna e processo organizzativo (con R. Felicioli, 1992) e Mente e denaro (con L. Ferrari, 1999).
Un modello alcologico semplice per i trattamenti complessi
Manuale di formazione per l'operatore in campo alcologico
di Filippin Natalino, Sartor Laura
editore: Edizioni Libreria Cortina Milano
pagine: 250
Come affrontare i disagi legati alla dipendenza alcolica e sostenere le famiglie colpite dal problema del bere? In che modo organizzare i servizi che se ne occupano e monitorare e valutare gli interventi? Il testo offre una valida guida agli operatori che devono impostare interventi efficaci per persone e famiglie con problemi alcol-correlati. Viene proposto un modello di trattamento che si rifà all'approccio ecologico-sociale di Vladimir Hudolin, che riesce a integrare le diverse risorse del teritorio in funzione di una proposta di cambiamento di stile di vita consentendo di affrontare semplici difficoltà o situazioni di profonda lacerazione, problemi complessi di poliabuso, doppia diagnosi ed emarginazione sociale, In questo sistema terapeutico allargato, la famiglia con difficoltà legate alla dipendenza alcolica, attraverso la partecipazione a processi di formazione permanente e di riabilitazione, comincia a essere considerata non solo un ploblema ma una risorsa per le altre famiglie e per la comunità. Il volume si rivolge a tutti gli operatori pubblici e privati che lavorano nel campo delle dipendenze, ai volontari che operano nei sistemi alcologici territoriali e nei gruppi di auto-aiuto, agli studenti e a quanti intendono approfondire tale tematica.
I curatori
Natalino Filippin, psicologo e psicoterapeuta di indirizzo sistemico, lavora presso l'azienda ULSS 8 di Castelfranco Veneto, ed è responsabile del servizio alcologia (SeRAT).
Laura Sartor, psicologa, specializzata in psicoterapia sistemica, lavora presso l'azienda ULSS 8 di Castelfranco Veneto al progetto "consultorio giovani" all'interno del consultorio familiare e come consulente presso il centro per disabili "Atlantis".
Taylor
Le origini dello Scientific Management e della psicologia del lavoro
di Zuffo Riccardo G.
editore: Edizioni Libreria Cortina Milano
pagine: 330
Taylor è morto, viva Taylor. A un secolo di distanza dalla pubblicazione di Shop Management (1903), e di fronte a numerose, innegabili analogie tra il mondo del lavoro odierno e quello di fine Ottocento, un'analisi degli scritti e della personalità dell'Ingegnere di Philadelphia diventa quasi una necessità. Diversi sono gli intenti del nostro percorso: inanzitutto, ricostruire la memoria, ossia cogliere le differemze tra l'idealismo positivista di Taylor e la sua deriva fordista, tra l'"epoca del progresso" e i successivi processi di razionalizzazione, tra le valenze ideologiche e politiche del dibattito sul lavoro industriale e il relativo modello teorico. In secondo luogo, analizzare la scientificità del taylorismo: lo Scientific Management è si assimilabile alle teorie scientifiche dell'Ottocento, ma è anche intuizione, psicologia del senso comune, contaminazione di discipline, "bricolage" di conoscenze rigorose e saperi approssimativi. Infine sottolineare l'attualità della riflessione tayloria sui processi di cambiamento nel lavoro, e in particolare sulla rapidità degli sviluppi tecnologici, commerciali e finanziari, che oggi, come allora, appaiono impressionanti. Il libro è di grande utilittà per psicologi, sociologi, studiosi di management, e chiunque sia interessato a questi temi.
L'autore
Riccardo G. Zuffo insegna Psicologia del lavoro presso la facoltà di Psicologia dell'Università Cattolica di Milano e dell'Università Gabriele D'Annunzio di Chieti, Ha pubblicato Uomini e Qualità (Milano, 1997) e Qualità e valore dell'impresa (Milano, 1999) sulla identità imprenditoriale e, Il processo di selezione (Milano, 2002) sulla nascita e gli sviluppi della selezione del personale in Italia.
Dalla solitudine all'autodeterminazione
Processi di separazione e individuazione in adolescenza
di Corsano Paola, Musetti Alessandro
editore: Edizioni Libreria Cortina Milano
pagine: 208
In una cornice teorica che propone un incontro tra la riflessione psicoanalitica e la ricerca empirica evolutivista, il volume affronta la tematica del percorso di separazione e individuazione dei giovani rispetto ai loro genitori. Il distanziamento progressivo da coloro che hanno costituito per anni il principale punto di riferimento affettivo viene indagato innanzitutto dal punto di vista dei processi e attraverso il filtro della teorizzazione psicoanalitica, dagli studi classici agli approcci più recenti. In secondo luogo, gli autori considerano le diverse forme che tale percorso può assumere, passando attraverso l’esperienza della solitudine, della conquista dell’autonomia emotiva e dell’autodeterminazione. Gli studi empirici su questi temi raramente mostrano un quadro unitario, ma ciò consente di affermare la non univocità e il dato di fondo del percorso di separazione e individuazione: separarsi è sempre in bilico tra normalità e psicopatologia poiché, da una parte, è la condizione per diventare “persona”, dall’altra, comporta una quota di dolore mentale che non sempre e non da tutti può essere tollerata.
Gli autori
Paola Corsano è professore associato di Psicologia dello sviluppo presso l’Università degli Studi di Parma e docente presso la Scuola di Specializzazione in Psicoterapia della SIPRe “Psicoanalisi della Relazione con l’adolescente ed il giovane” di Parma. Da anni studia il tema della solitudine in diverse fasi evolutive e rispetto ai processi di conquista dell’autonomia. In questo ambito ha pubblicato Bambini che amano stare da soli (Milano 1999) e So-stare in solitudine (Milano 2004).
Alessandro Musetti, psicologo, psicoterapeuta e dottore di ricerca in Psicologia, è socio ordinario dell’Associazione di Psicoanalisi della Relazione Educativa. I suoi interessi di ricerca riguardano principalmente la valutazione del processo di separazione/individuazione adolescenziale, la multidimensionalità dell’esperienza solitaria nel ciclo di vita, i rapporti tra psicoanalisi e educazione. È caporedattore dell’International Journal of Psychoanalysis and Education.
